Addio allo Spid, la rivoluzione è in atto, il cambiamento è necessario | utenti in crisi

Pare proprio che siamo ad un passo dal dire addio allo Spid, le intenzioni sono quelle di passare ad una app unica e nazionale. Di cosa si tratta?

Ormai proprio tutti ci eravamo abituati ad utilizzare Spid, ebbene pare proprio che le cose siano ancora una volta sul punto di cambiare, ben presto infatti la nota applicazione utile per la nostra identità digitale potrebbe essere rimpiazzata con un metodo tutto nuovo.

Addio allo Spid – Veromagazine.it

Stiamo parlando dell’app di identità digitale unica gestita dallo Stato, stando a quanto riporta Money.it, pare infatti che il governo Meloni sia a lavoro proprio in questo senso: lo Spid infatti dovrebbe essere rimpiazzato ma in che modo? Unendolo alla Carta d’Identità elettronica e quindi un metodo ancora più veloce per accedere ai servizi pubblico online. L’idea era già stata palesata dal nuovo esecutivo nel mese di Dicembre, ma adesso pare proprio che l’idea stia diventando sempre più concreta: proprio nei prossimi giorni ci saranno le riunioni con il comitato tecnico per valutare questa possibilità. Ma approfondiamo il discorso.

Spid sostituito da App unica Nazionale: ma quando arriverà?

Come accennato prima, l’idea del Governo è quella di unire sotto una sola app completamente nuova, lo Spid e il Cie, in modo da avere la possibilità di accedere ai servizi pubblici e privati online con una sola credenziale e quindi è possibile che questo cambiamento possa avvenire anche prima di quanto lo immaginiamo.

Spid al fotofinish – Veromagazine.it

Stando infatti alle anticipazioni riportate da Money.it pare che il primo obiettivo potrebbe essere realizzato già per Marzo, mese in cui il Governo vorrebbe mettere a bando la gara per questa app, è giusto in ogni caso sottolineare come prima le cose da risolvere non siano poche: pare infatti che le varie commissioni di esperti siano già a lavoro.

Detto questo, pare lo stesso abbastanza evidente il fatto che lo Spid possa in qualche modo rimanere lo stesso attivo, infatti il passaggio totale pare davvero complicato, per diversi motivi, come ad esempio il fatto che la Carta d’identità elettronica è più complicata dello Spid dal punto di vista della fruizione perché è necessario abbinarla a una carta fisica che spesso crea anche problemi di lettura e poi ottenere la Cie è molto più complicato: serve prenotare un appuntamento al Comune e i tempi come si è visto non sono per nulla brevi. Insomma i problemi da dipanare sono davvero tanti.